In che modo gli annunci pubblicitari PPC (pay per click) ed il content marketing possono integrarsi a vicenda? Dai un’occhiata a questi suggerimenti di utilizzo biunivoco per raggiungere i tuoi obiettivi nel digital marketing!
Nel digital marketing è così facile (e allettante) separare e ghettizzare erroneamente le varie sotto-discipline “nei loro piccoli mondi”. Il web marketing puo’ essere considerato un insieme complesso ed evoluto di più attività che interagiscono tra loro e che possono comprendere la SEO (ottimizzazione di siti web per i motori di ricerca), il Social Media Marketing, il Content Marketing ed il PPC (ovvero campagne pubblicitarie pay per click sotto varie forme) a volte anche definito Mix Marketing.
5 modi in cui i contenuti di alta qualità ed il PPC si “aiutano” a vicenda
In questo articolo vogliamo parlare dell’intersezione tra campagne pubblicitarie PPC (pay per click) e contenuti di qualità creati per il sito web della tua azienda. Ci sono molti punti in cui questi due sottoinsiemi di digital marketing possono intersecarsi e rafforzarsi nell’attività reciproca, migliorando sia le prestazioni delle campagne PPC che la soddisfazione utente nell’interazione con i contenuti del sito web, in questo articolo ne vedremo 5:
1.Usa gli annunci PPC per ottenere traffico VELOCEMENTE
Nella SEO contemporanea è impossibile attirare l’attenzione sul tuo sito web senza una strategia di base che opera al servizio di un pubblico pre-stabilito e definito. Considera che più di 6 milioni di post vengono pubblicati sui blog ogni giorno, rendendo quasi impossibile per i tuoi post ricevere visibilità, soprattutto a breve periodo, senza una strategia da applicare costantemente. Utilizzare gli annunci PPC per indirizzare il traffico al sito web nelle prime fasi di sviluppo fornirà al brand visibilità immediata, quindi interazione ed in seguito conversioni, che nel caso di siti web ecommerce si tratterà di generare fatturato fin da subito. Soprattutto, il traffico derivato dai click a pagamento rappresenterà un’ampia quota del pubblico di destinazione al quale avrai già presentato informazioni, servizi e prodotti.
Qualcuno direbbe: “È come prendere due piccioni con una fava!”
Utilizzando Google Ads e Facebook Audience Insights (tool di analisi statistiche presenti all’interno delle relative piattaforme per la creazione di campagne pubblicitarie), puoi ricavare informazioni più significative dal tuo pubblico e, a sua volta, raggiungerlo per presentare e fornire valore al brand.
I contenuti di buona qualità vanno di pari passo con le campagne PPC più di quanto si possa pensare, l’idea è di concentrarsi su entrambe le attività contemporaneamente e scegliere come target “parole chiave” o meglio “argomenti simili”. I contenuti possono essere utilizzati per informare, mentre la pubblicità a pagamento dovrebbe essere lo strumento per generare conversioni (ove per conversioni possiamo intendere compilare un form generando lead, inviare una email, farsi contattare telefonicamente, generare iscrizione alla newsletter, acquistare servizi o prodotti, effettuare operazioni di download di guide e documenti).
2.Usa gli annunci PPC per influenzare le persone: brand identity
Contrariamente alla credenza popolare, gli annunci a pagamento aiutano (indirettamente) ad indirizzare il traffico verso i risultati organici di Google perché aumentano la consapevolezza del brand nella mente degli utenti. Questo perché le persone che visualizzano annunci a pagamento hanno maggiori probabilità di ricordare il tuo brand quando effetueranno ricerche successive, anche se inconsciamente. D’altro canto l’affinità del brand aumenta notevolmente anche il CTR (click to rate) degli utenti già noti, abituali o “di ritorno”. Vari test e ricerche hanno infatti dimostrato che è più economico mantenere un cliente esistente che acquisirne uno nuovo, attenzione quindi a non perdere la rotta per cercare di acquisire continuamente nuovi utenti, oltre al costo potresti perdere utenti già acquisiti e nel tempo tramutati in clienti.
3.Offri un’esperienza straordinaria sulla pagina di destinazione
Sfrutta i tuoi contenuti “creativi” di qualità per creare un’esperienza di pagina di destinazione (anche definita landing page) unica che alimenta i lead in entrata attraverso il tuo funnel di conversione (modello che solitamente viene identificato da un imbuto e che rappresenta il percorso degli utenti verso la conversione). È probabile che i visitatori che fanno click sugli annunci non consultino solo la pagina web di approdo della campagna ma consultino altre pagine del tuo sito web prima di effettuare una conversione.
Vediamo alcuni percorsi possibili degli utenti ed il modo in cui i contenuti si applicano a questo processo:
Consapevolezza: un utente viene informato di un’esigenza o di un problema particolare (post del blog, contenuti curati, infografiche, video, articoli).
Considerazione: un utente ha necessità di un’esigenza particolare e la ricerca (white paper, testimonianze, recensioni, landing page, ebook).
Decisione: un utente decide di effettuare un acquisto o una conversione (tutorial, prove, demo di prodotti).
Considera la possibilità di fornire testimonianze, recensioni degli utenti e collegamenti ad articoli pertinenti oltre al contenuto della pagina di destinazione che i visitatori possono leggere prima di effettuare una conversione o un acquisto.
Non tutti i visitatori che fanno click su un annuncio acquisteranno durante quella sessione o anche quel giorno. Fornire contenuti pertinenti e di qualità sul tuo sito diventerà un prezioso punto di contatto sul tuo percorso di attribuzione per generare conversioni costantemente nel tempo.
4.Trova approfondimenti sui contenuti dai dati estrapolati delle parole chiave PPC
Utilizzare i dati delle tue parole chiave PPC per scoprire quali parole chiave generano maggiore e migliore traffico sul sito web e le conversioni più interessanti. Puoi anche analizzare il buon rendimento del testo pubblicitario utilizzato nella campagna ed applicarlo ai contenuti organici. Prendi in considerazione l’utilizzo di parole chiave con intenti commerciali (transazionali) nei tuoi contenuti per promuovere i tuoi servizi/prodotti.
Da sottolineare che le “parole chiave brand” hanno un incredibile successo ed hanno un CTR (click to rate) molto più alto rispetto ad altre parole chiave standard. E’ fondamentale poi effettuare A/B test per capire quali parole chiave funzionano meglio all’interno di ogni campagna e trasferire l’esperienza acquisita in questo ambito anche nelle prossime campagne pubblicitarie.
5.Massimizza la presenza del sito web nella SERP (risultati della ricerca nei motori di ricerca)
Naturalmente, avere due presenze sulla stessa pagina dei risultati di ricerca aumenterebbe i click sul sito web. Oltre ad aumentare le percentuali di clic su entrambe le “esposizioni” (ad esempio l’annuncio della campagna PPC ed il risultato organico e/o la presenta dei risultati nelle mappe), avere collegamenti extra aumenta il valore del brand e l’autorità agli occhi del “ricercatore”. Sebbene sia vero che il 53% del traffico del sito web, o forse più, anche dipendente dal tipo di attività SEO effettuata, proviene da risultati organici, gli annunci PPC continuano ad essere fondamentali per incrementare e migliorare la presenza su Google del sito web aziendale.
Massimizzare le azioni di mix marketing tramite Facebook
Dopo aver visto alcuni vantaggi della strategia di mix marketing in particolare che comprenda le campagne pubblicitarie PPC ed il content marketing, vediamo ora alcuni suggerimenti per massimizzarne gli effetti in particolare tramite Facebook:
1.Promuovi i tuoi contenuti di qualità con gli annunci Facebook
Utilizzare Audience Insights di Facebook per segmentare il tuo pubblico ed indirizzare gli annunci per ricercare nuovi gruppi di utenti. Promuovere i tuoi migliori contenuti, ovvero quelli che hanno fornito maggiori soddisfazioni in termini di engagement, potenziando in tal modo il tuo post di Facebook per raggiungere gruppi di pubblico specifici.
In particolare valorizzare maggiormente il tuo post su Facebook promuovendo contenuti e annunci a due segmenti di pubblico:
“Persone a cui piace la tua Pagina e i loro amici”.
“Persone che scegli attraverso il targeting.”
Utilizza gli annunci PPC per creare un pubblico per i tuoi contenuti e quindi realizzare “boost post” (promoted post) per raggiungere più persone che potrebbero essere interessate ai tuoi contenuti.
Facebook Audience Insights e Twitter Tailored Audiences forniscono strumenti di remarketing unici per qualsiasi annuncio PPC o contenuto promozionale.
Riassumendo si dovrebbe utilizzare l’investimento in campagne pubblicitarie PPC per creare un pubblico per il tuo brand e indirizzarlo con diverse campagne pubblicitarie in base ai tuoi contenuti più condivisi ed apprezzati.
2.Scrivere titoli “irresistibilmente” cliccabili
L’idea è quella di utilizzare vari tool esistenti sul mercato per scoprire contenuti attualmente virali nel settore della tua azienda ed estrapolarne argomenti e parole chiave per poi creare titoli accattivanti e pertinenti da utilizzare negli annunci pubblicitari. Tutto questo incentiverà il click degli utenti, in particolare anche degli utenti che solitamente non interagiscono con gli annunci pubblicitari.
Conduci sempre A/B test utilizzando titoli diversi incentrati su varie parole chiave di nicchia per vedere quali producono il maggior numero di click e conversioni.
Si noti che rendere un annuncio maggiormente “cliccabile” non è sinonimo di clickbait (esca da click molto enfatizzata che spesso non corrisponde al contenuto collegato e che genera penalizzazioni). È ancora fondamentale per l’esperienza dell’utente creare titoli pertinenti al contenuto stesso.
3.Pensa prima mobile
Il mantra nel digital marketing ormai ampiamente diffuso da qualche anno, prima avanzato da Google e poi dai Social è: “Pensa prima mobile” ovvero creare contenuti ed annunci sapendo che verranno visualizzati tramite smartphone. Utilizzare immagini, infografiche e qualsiasi forma di contenuto visivo al fine di aumentare il tasso di conversione mobile per gli annunci a pagamento. Le regole per il contenuto della pagina di destinazione sono diverse per i dispositivi mobili. È fondamentale creare siti web in responsive design e quindi ottimizzare i contenuti per dispositivi mobili.
Ecco alcuni suggerimenti:
Scrivi titoli brevi.
Usa paragrafi concisi.
Evita i pop-up.
Usa immagini di piccole dimensioni.
Includere un facile ed interattivo invito all’azione per cercare di portare facilmente l’utente a contattare l’azienda.
4.Crea call to action “CTA Killer” per aumentare i tassi di conversione
Dovresti inserire un “evidente” invito all’azione sulla tua pagina di destinazione, in particolare per gli articoli promozionali a pagamento. Un esempio potrebbe essere quello di inserire un form di contatto sul lato destro del sito web o una CTA pop-up. Nel settore del digital marketing si discute spesso se inserire una CTA above the fold o alla fine del contenuto. Suggeriamo di inserire la CTA alla fine della pagina di destinazione in quanto genera maggiori conversioni.
Realizzare un sistema biunivoco di relazioni tra il content marketing e le campagne pubblicitarie PPC, con il “collant” di una costante attività SEO che amplifica le due attività, determina senza dubbio migliori e più veloci risultati in termini di brand identity, traffico sul sito web e conversioni.